Luglio 27, 2024

IL REMIX CHE NON TI ASPETTI

Riciclando la battuta più usata sui social, nessuno si aspettava il “redux” di Metallic Spheres, una collaborazione del 2010 tra gli Orb e David GIlmour. Uscito il 29 Settembre, questo remix, cambia notevolmente in tutto. Lo stesso Youth, tramite un comunicato stampa, ha affermato che “L’idea per ‘Metallic Spheres in Colour’ era che Alex Paterson avrebbe potuto fare di più sulla prima versione, non ne ha avuto l’opportunità perché avevamo come filosofia il voler fare musica come se la colonna sonora di ‘Blade Runner’ incontrasse ‘Wish You Were Here’.Quindi gli ho chiesto, perché non lo remixiamo e lo rendiamo come un classico degli Orb? Così facendo, è quasi come fosse un album completamente diverso”.

Confrontando le due versioni senza ascoltarlo si notano già numerose differenze. La prima cosa che salta all’occhio è ovviamente la copertina; si passa da una tonalità scura ad una totalmente colorata, al titolo viene aggiunto il suffisso “in color” e viene indicato come “The Orb And David Gilmour” mentre nella versione del 2010 era “The Orb featuring David Gilmour”. Le nuove side sono battezzate come Round Side e Flat Side.

Le tracce

Aprendo il disco si nota che, come nella versione del 2010, i brani sono due, ma con un titolo diverso. Seamless Solar Spheres Of Affection Mix prende il posto di Metallic Side mentre Spheres Side diventa Seamlessly Martian Spheres of Reflection Mix. La prima passa da 28:42 a 20:08 di durata mentre la seconda passa da 20:08 a 19:44. C’è da precisare che nel 2010 è uscita anche la versione 3D60 e qui la lunghezza aumenta per Metallic Slide fino a 29:50 e 20:20 per la Spheres Side.

I crediti

Nella prima versione Metallic Slide è suddivisa in cinque parti:

  • Metallic Spheres – David Gilmour, Alex Paterson e Youth.
  • Hymns To The Sun – David Gilmour, Alex Paterson, Youth e Graham Nash.
  • Black Graham – David Gilmour, Alex Paterson, Youth e Marcia Mello.
  • Hiding In Plain View – David Gilmour, Alex Paterson, Youth e Tim Bran
  • Classified – David Gilmour, Alex Paterson e Youth.

La nuova versione, Seamless Solar Spheres Of Affection Mix, solo nella versione liquida è suddivisa in Moviment 1 e Moviment 2 ed è accreditata a David Gilmour, Alex Paterson, Youth e Michael Rendall.

Anche Spheres Side è suddivisa in cinque parti:

  • Es Vedra – David Gilmour, Alex Paterson e Youth.
  • Hymns To The Sun (Reprise) – David Gilmour, Alex Paterson e Youth.
  • Olympic – David Gilmour, Alex Paterson e Youth.
  • Chicago Dub – Graham Nash.
  • Bold Knife Trophy – David Gilmour, Alex Paterson e Youth.

Seamlessly Martian Spheres of Reflection Mix, suddivisa in Moviment 3 e Moviment 4 solo nella versione liquida è accreditata a David Gilmour, Alex Paterson, Youth, Marcia Mello e Michael Rendall.

Il disco del 2010 è prodotto da Youth, mentre in quello del 2023 si aggiunge Michael Rendall.

L’audio

Youth nel comunicato stampa ha chiarito ogni aspetto di questo remix, un nuovo sound che va verso gli Orb e si allontana dalle sonorità floydiane dettate dalla chitarra di Gilmour. Non che le dita di Gilmour siano state rimosse, ma sicuramente sono diminuite in favore dell’elettronica degli Orb. Se siete anche appassionati degli Orb questo è un disco nettamente migliore, ma se siete malati per il sound gilmouriano la versione del 2010 fa più al caso vostro. Discorso a parte invece per i completisti che necessariamente li devono avere entrambi.

METALLIC SPHERES IN COLOUR by Francesco Madonia is licensed under CC BY-NC-ND 4.0

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