Luglio 27, 2024

PREGI E DIFETTI

Diciamo pure con tranquillità che il 50esimo anniversario di The Dark Side Of The Moon è stato una vera e propria delusione. Ci aspettavamo un cofanetto bello come quello che è uscito a Marzo (qui il nostro articolo), ma con dei contenuti decisamente diversi. Come era logico aspettarsi la cifra di 250/300€ per acquistare il box era fuori dalla portata di tanti, ma il vero e proprio motivo per cui in molti non hanno acquistato il cofanetto è stato il contenuto. Senza troppi giri di parole chi ha la Immersion Edition del 2011 ha un prodotto decisamente migliore. L’unica eccellente novità è il Dolby Atmos Mix, vera e autentica chicca per chi ama il suono “avvolgente” e “immersivo”.

Stand alone

Come era prevedibile il Blu-ray con il Dolby Atmos Mix è uscito da solo il 13 Ottobre, acquistabile alla cifra di circa 20€. Insomma chi ha avuto pazienza è riuscito ad avere l’unica novità del 50esimo anniversario del disco più importante dei Pink Floyd (e del mondo?) ad un prezzo che possiamo definire irrisorio per i tempi che corrono.

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Il disco

Partiamo da due concetti semplici ma che ci fanno subito capire quello che andremo ad ascoltare. Il Blu-ray è stato prodotto in Giappone: avete mai sentito parlare di un prodotto giapponese con dei difetti? Il mix Surround e Dolby Atmos è stato curato da James Guthrie: avete mai ascoltato un mix di Guthrie con dei difetti?. Domande retoriche, ma che spiegano semplicemente che questi 20€ sono stati spesi benissimo per un prodotto, che a livello audio è di altissima qualità. Se avete un impianto decente che supporta questo formato, allora avete per le mani la migliore versione di The Dark Side Of The Moon. Solo un consiglio per l’ascolto: spegnete la luce, lasciatevi prendere da quel battito cardiaco e godrete della bellezza della Musica, sì con la M maiuscola. Un capolavoro sonoro.

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Il Booklet

Ecco se fino ad ora siete rimasti contenti, adesso arrivano le note negative. La custodia ‘made in Italy’ la possiamo definire senza infamia e senza lode e dobbiamo però dire che con il prezzo di 20€ non potevamo aspettarci chissà cosa. Semplice con la classica apertura a libro ha nella parte destra il dischetto, che esce di fianco toccando il prisma, mentre sulla sinistra troviamo una cartolina, tre stickers e il booklet. Fino a questo punto il prodotto riceve la sufficienza politica, ma è quando sfogliamo il booklet che ci prendo uno scompenso.

Tutto fila liscio per le prime 13 pagine dove ci sono foto dei Floyd durante le registrazioni, le “famose” piramidi, replica del poster del tour del ’72, i dettagli dei crediti, insomma tutto normale. E’ quando arriviamo ai testi che rimaniamo basiti. La prima canzone che tutti si aspettano è Speak To Me e invece la prima è niente popò di meno che The Great Gig In The Sky, poi Money, a seguire Us And Them, Any Color You Like, Brain Damage, Eclipse ed ecco magicamente apparire Speak To Me, Breathe, On The Run e per ultima Time. 

Questo errore dimostra quanto poco controllo della qualità ci sia da parte di chi deve gestire i prodotti. Stiamo parlando di un disco che vende ininterrottamente da 50 anni e che viene trattato come un “dischetto” qualunque durante il suo 50esimo anniversario. Non fate l’errore di giudicare la scorretta impaginazione come una cosa da poco conto perché non lo è. Ma davvero noi fans ci meritiamo tutto questo?

IL DOLBY ATMOS DI DARK SIDE by Francesco Madonia is licensed under CC BY-NC-ND 4.0

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