Luglio 27, 2024

I RACCONTI DI MICK E CHRISTINE

Il 4 Novembre del 1974 i Pink Floyd iniziano da Edimburgo il loro British Winter Tour accompagnati al sax da Dick Parry e dalle coriste Venetta Fields e Carlena Williams presentando una scaletta nuova con alcune gemme, ancora grezze, che negli anni successivi diventeranno pietre miliari. Con pochissime prove alle spalle, un mixer nuovo difficile da usare, nuovi brani in scaletta e un nuovo tecnico delle luci – Arthur Max – “rubato” a Bill Graham e al Fillmore East i Floyd incontrano alcune insidie tecniche fino alle famose serate dell’Empire Pool di Londra dove suonano dal 14 al 17 Novembre. 

Il lavoro al mixer è affidato a Rufus Cartwright, con la supervisione di Andy Bereza, colui che ha progettato questo nuovo e complicato mixer. Le cose non vanno bene, è alla fine del primo set della prima data a Wembley, Andy sta discutendo animatamente con RUfus. I Floyd sono veramente arrabbiati per il lavoro scarso di Rufus, il suono che ne esce durante la prima parte del concerto è disastroso. Anche Steve O’Rourke non è soddisfatto e decide, in accordo con la band, di licenziare Rufus la sera stessa e affidare il compito al tecnico del suono Brian Humphries che era stato ingaggiato dalla BBC per registrare i concerti di quelle sere. La sera successiva, il 15, le cose scorrono molto meglio. I Floyd sono contenti del lavoro svolto da Brian e il clima nel backstage è rilassato. Ma è proprio il concerto del sabato, 16 Novembre, che riscuote un grande successo, non solo per la splendida performance della band, ma anche per l’ottimo lavoro di Humphries al mixer, cosa non scontata dato che Brian era un tecnico da studio e non da “performance”.

“Stavo aspettando di vederli dopo aver perso il loro concerto al Rainbow di Londra nel febbraio del 72, avevo quasi preso i biglietti ma successe un po’ di confusione e non andai. Ricordo che dopo esserci seduti ai nostri posti a Wembley durante un breve check sound esclamai “WOW”, era in quadrifonia con suoni che provenivano da tutti e 4 gli angoli dell’arena. I Floyd sono arrivati sul palco e hanno detto “Ci piacerebbe suonare il nostro nuovo disco” e hanno iniziato a suonare “Shine On You Crazy Diamond” da Wish You Were Here e “Sheep” e “Dogs” da Animals. Il suono era fantastico e non avevo mai sentito un concerto in quadrifonia prima. Poi è arrivato quello che stavo aspettando, l’intero “The Dark Side Of The Moon”. WOW, avevo ascoltato solo il disco, ed è stato fantastico. Hanno concluso una serata superba con “Echoes”, due ore e mezza di Floyd! Ricordo di aver parlato con il mio amico Dave Toomey e di aver detto che non assomigliava per niente all’LP e lui mi rispose “Non dovrebbe essere così!”

Mick Morgan
Il biglietto di Mick custodito gelosamente dal 1974

“Questa è stata la mia prima esperienza ad un grande concerto che, a causa del mio amore per i Pink Floyd e soprattutto per The Dark Side Of The Moon, era attesa con impazienza. Il nostro “appetito” è stato stuzzicato da “Shine On You Crazy Diamond” che, con il suono quadrifonico, è stato memorabile. Ricordo ancora la sensazione del pubblico, tutto così desideroso di sentire i suoni che erano rimasti indelebilmente impressi nelle nostre menti dopo aver ascoltato l’album più e più volte. Non siamo rimasti delusi. La sensazione nell’arena era elettrica, tutto il pubblico sentiva la stessa atmosfera. Ricordo di aver guardato i fan che sorridevano ad un orecchio dell’altro mentre rimanevano affascinati. Le coriste erano impeccabili nella loro estensione vocale, facendomi venire i brividi lungo la schiena. La sensazione che tutti fossero così in sintonia con la band era palpabile e non faceva altro che aumentare la totale gioia ipnotica di “sentire la musica”. Li ho visti dal vivo altre volte nel Regno Unito e a Sydney (senza Roger), in Australia, dove ora vivo , ed è stato ancora altrettanto affascinante, ma nel ’74 a Wembley fu davvero speciale.”

Christine Newey
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Il poster commemorativo realizzato da Gerald Scarfe nel 1980

Un mix di queste serate è stato nel tempo pubblicato ufficialmente dai Pink Floyd, anche se distribuito in vari box:

  • Shine on You Crazy Diamond – Box Wish You Were Here Immersion Edition (versione del 15/11/1974)
  • Raving and Drooling – Box Wish You Were Here Immersion Edition (versione del 15/11/1974)
  • You’ve Got to Be Crazy – Box Wish You Were Here Immersion Edition (versione del 15/11/1974)
  • Speak to Me – Box The Dark Side Of The Moon Immersion Edition / Box The Dark Side Of The Moon 50th Anniversary (versione del 16/11/1974)
  • Breathe – Box The Dark Side Of The Moon Immersion Edition / Box The Dark Side Of The Moon 50th Anniversary (versione del 16/11/1974)
  • On The Run – Box The Dark Side Of The Moon Immersion Edition / Box The Dark Side Of The Moon 50th Anniversary (versione del 16/11/1974)
  • Time  – Box The Dark Side Of The Moon Immersion Edition / Box The Dark Side Of The Moon 50th Anniversary (versione del 16/11/1974)
  • The Great Gig In The Sky – Box The Dark Side Of The Moon Immersion Edition / Box The Dark Side Of The Moon 50th Anniversary (versione del 16/11/1974)
  • Money – Box The Dark Side Of The Moon Immersion Edition / Box The Dark Side Of The Moon 50th Anniversary (versione del 15/11/1974)
  • Us And Them – Box The Dark Side Of The Moon Immersion Edition / Box The Dark Side Of The Moon 50th Anniversary (versione del 15/11/1974)
  • Any Color You Like – Box The Dark Side Of The Moon Immersion Edition / Box The Dark Side Of The Moon 50th Anniversary (versione del 15/11/1974)
  • Brain Damage – Box The Dark Side Of The Moon Immersion Edition / Box The Dark Side Of The Moon 50th Anniversary (versione del 15/11/1974)
  • Eclipse – Box The Dark Side Of The Moon Immersion Edition / Box The Dark Side Of The Moon 50th Anniversary (versione del 15/11/1974)
  • Echoes – Box The Early Years 1965-1972 (versione del 16/11/1974)

Queste serate del British Winter Tour sono state descritte molto bene nel libro “In The Pink” di Nick Sedgwick. I racconti di Mick e Christine li trovate anche nel libro “Wish You Were Here a peoples history of Pink Floyd” di Richard Houghton. Un grazie affettuoso a Mick per aver permesso tutto questo!

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1974 – LE SERATE ALL’EMPIRE POOL by Francesco Madonia is licensed under CC BY-NC-ND 4.0

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