Addio a Ronnie Rondell Jr., lo stuntman in fiamme sulla copertina di Wish You Were Here

Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di Ronnie Rondell Jr., celebre stuntman hollywoodiano divenuto iconico per aver interpretato, letteralmente in fiamme, l’uomo che stringe la mano sulla copertina dell’album Wish You Were Here dei Pink Floyd (1975). Rondell si è spento martedì 12 agosto 2025 all’età di 88 anni.

Originario di Hollywood, Rondell era figlio di un assistente di regia noto per il suo lavoro in produzioni televisive come The Jack Benny Show e il film Around the World in 80 Days. Uomo dotato di grande esperienza e spirito pionieristico, è stato uno dei fondatori dell’azienda Stunts Unlimited nel 1970, insieme ad altri colleghi del settore.

La sua carriera è costellata di titoli famosi: ha eseguito acrobazie per film del calibro di The Matrix Reloaded e Twister, tanto per citarne alcuni. È grazie alla sua dedizione ed eccellenza nel mestiere che Rondell ha avuto il riconoscimento — e l’affetto — dei colleghi e della comunità degli stuntmen hollywoodiani.

Un toccante tributo è arrivato dalla sua stessa compagnia: i colleghi lo hanno ricordato come un generoso mentore, un talento straordinario che ha fissato lo standard per ogni aspirante stuntman. Profondamente rispettato, ammirato e amato, non era solo una leggenda, ma un esempio leggendario.

Su un piano personale, Rondell lascia una famiglia numerosa e affettuosa: la moglie Mary Rondell, il figlio R.A. Rondell, i nipoti Brandon, Rachel, Dalton, un pronipote Rocco, e suo fratello Ric Rondell. La famiglia ha chiesto rispetto per la loro privacy, chiedendo di evitare chiamate e messaggi finché non verranno comunicate occasioni ufficiali per ricordare la sua figura e il suo lascito.