
È scomparso all’età di 81 anni Mick Ralphs, chitarrista, autore e co-fondatore di due pilastri del rock britannico: Mott The Hoople e Bad Company. A darne l’annuncio ufficiale è stata la sua storica band, accompagnata da un commosso tributo dei compagni Paul Rodgers e Simon Kirke.
Nel mondo floydiano, Ralphs è ricordato per la sua partecipazione al tour About Face di David Gilmour nel 1984. In quella breve ma significativa parentesi, contribuì a dare una veste più rock al repertorio solista del chitarrista dei Pink Floyd, portando sul palco la sua chitarra energica e la sua solida esperienza.
Mick Ralphs fu protagonista assoluto della scena rock anni ’70. Dopo aver lasciato i Mott The Hoople, formò i Bad Company insieme a Paul Rodgers (già nei Free), Simon Kirke e Boz Burrell. Grazie anche al sostegno di Peter Grant, manager dei Led Zeppelin, il gruppo divenne il primo a firmare con l’etichetta Swan Song, raggiungendo un successo planetario con brani immortali come Can’t Get Enough, Ready for Love e Bad Company.
La sua ultima esibizione dal vivo risale al 29 ottobre 2016 alla O2 Arena di Londra, poco prima di essere colpito da un grave ictus che lo costrinse a letto fino alla sua scomparsa. Nonostante ciò, il suo impatto sul rock resta immenso: milioni di fan lo ricordano per il suo tocco inconfondibile e per la capacità di scrivere canzoni che hanno segnato intere generazioni.
Nel 2025, i Bad Company entreranno ufficialmente nella Rock and Roll Hall of Fame — un riconoscimento che celebra un’eredità musicale ormai scolpita nella storia.